Le nostre proposte per la stagione 2024 / 25 cercando sempre di unire cultura, bellezza dei luoghi, tradizioni.
Proponiamo mete legate all'arte, alla storia, alla nostra cultura. Senza trascurare gli eventi e il divertimento.
Potremo inoltre conoscere le seguenti tradizioni e mestieri inseriti dall'UNESCO nell'elenco del Patrimonio Culturale Immateriale:
La musica nei migliori teatri, nelle piazze, nei luoghi delle più famose rassegne.
Proponiamo le migliori mostre del paese aggiornando continuamente la nostra lista. I musei e i siti UNESCO.
Gli eventi che con il tempo diventano patrimonio culturale immateriale delle comunità.
La cultura enogastronomica matrice identitaria della nostra storia e della nostra attualità.
Nelle nostre proposte molte delle più importanti mostre d'arte del nostro Paese, che verranno presto inserite in un programma di visite dettagliato.
Luce e colore sono quindi il fulcro della rassegna, insieme all’importanza, quasi un’ossessione, del disegno per Matisse. In mostra oltre cinquanta opere, partendo dalle preziose raccolte di grafica.
La mostra suddivisa nelle 8 sale di Palazzo Pallavicini a Bologna racconterà con oltre 120 opere, (di cui 80 dipinti, 14 sculture, 17 disegni e 15 incisioni) la vita, la psiche e la storia tormentata di questo affascinante Artista.
Picasso lo straniero presenta più di 90 opere dell’artista, oltre a documenti, fotografie, lettere e video, e offre una nuova e audace interpretazione dell'artista, che affronta tematiche urgenti del nostro presente.
Allestita a Palazzo Te dal 5 settembre 2024 al 6 gennaio 2025, prodotta dalla Fondazione Palazzo Te con la collaborazione del Museo Nazionale Picasso di Parigi e della famiglia dell’artista, la mostra presenta al pubblico circa 50 opere del Maestro simbolo del Novecento, tra cui alcuni dipinti per la prima volta esposti in Italia.
Tre occasioni uniche per godervi tutta la bellezza dell’imperdibile mostra immersiva dedicata al genio di van Gogh accompagnata da un’orchestra dal vivo che riproporrà i brani originali della colonna sonora.
Brani di Tchaikovsky, Vivaldi e Schubert vi accompagneranno in questo viaggio immersivo nell’arte di Vincent van Gogh.
Palazzo Roverella a Rovigo ospita dal 28 settembre 2024 al 26 gennaio 2025 la monografica “Henri Cartier-Bresson e l’Italia” dedicata al forte legame tra il celebre fotografo e l’Italia, che viene documentato in maniera approfondita attraverso circa 200 fotografie e documenti.
Con oltre 100 opere, il progetto espositivo intende immergere i visitatori nell’affascinante atmosfera della Belle Époque francese e raccontare la filosofia di vita dI questo iconico artista.
Nel corso della sua breve esistenza, devastata da una serie di patologie congenite (in particolare dalla picnodisostosi, malattia che determina un’acuta fragilità ossea), oltre che dalla sifilide e dall’alcolismo, Henri de Toulouse-Lautrec ha prodotto alcuni dei più intensi capolavori dell’Ottocento.
Nato nel 1864 ad Albi, in Francia, l’artista si afferma rapidamente nell’ambiente parigino con uno stile originale, squisitamente grafico, influenzato da Edgar Degas eppure quasi più affine all’Espressionismo che alla ricerca degli impressionisti.
Il percorso espositivo si articola in quattro sezioni, a partire dai celebri manifesti e dalle illustrazioni che testimoniano l’attività dell’artista in campo pubblicitario, in cui si distinse al punto da influenzarne gli sviluppi successivi.
Si passa poi alla rappresentazione dei soggetti femminili e alla serie Elles: un insieme di litografie raffiguranti la vita quotidiana di alcune prostitute nelle case chiuse, di cui l'artista era assiduo frequentatore. Il tragitto di visita prosegue con il tema del circo, a cui la mostra dedica la terza e più ampia sezione, con ben trentanove litografie (opere stampate postume grazie a Maurice Joyant, fraterno amico di Toulouse-Lautrec e suo primo biografo ed esecutore testamentario).
L’ultima sezione, infine, si concentra sul ritratto, riunendo trentatré litografie realizzate con la tecnica della gomma bicromata (che permette di ottenere il colore ma anche di valorizzare le tracce dell’opera originale): i lavori inclusi in questo "capitolo" espositivo raffigurano uomini e donne della società borghese, artisti, intellettuali e personaggi bizzarri della vita notturna parigina.
Parma celebra i 500 anni della cupola di San Giovanni Evangelista attraverso un itinerario nei capolavori del Correggio. Correggio, 500 anni dopo. Nell’anno 1524 Antonio Allegri detto il Correggio, consegna ai monaci benedettini del monastero di San Giovanni Evangelista, gli affreschi della cupola della Basilica, una cupola sostenuta solo dalle nuvole e proiettata in un infinito cielo azzurro, con le monumentali figure degli apostoli in scorcio, ad impreziosirne l’arte.
Aprendo al pubblico gli spazi del Monastero, ancora oggi casa e luogo di preghiera per i monaci, il visitatore può ammirare sia l’interno del complesso monastico e della sua imperdibile Biblioteca monumentale completamente affrescata, sia il capolavoro del Correggio a portata di occhi, attraverso l’installazione a cura di Lucio Rossi “Il cielo per un istante in terra”. L’installazione, una camera dove entriamo accolti dalla luminosità dei colori e dagli sguardi dei personaggi dell’affresco, ci permette di scoprire vis a vis, gli impercettibili particolari che il pittore.
L’itinerario prosegue attraverso i 500 passi, che separano la Basilica di San Giovanni Evangelista dal precedente capolavoro del Correggio, la sorprendente Camera della Badessa nel Complesso del Monastero di San Paolo, uno dei lasciti più straordinari del Rinascimento maturo, frutto della commissione della colta e indomita Badessa Giovanna da Piacenza. L’affresco presente all’interno del Monastero benedettino di Parma è introdotto da un’esperienza multimediale, che catapulta il visitatore nella storia di Parma e nell’arte del Correggio stesso.
Nel mezzo del percorso tra questi due inestimabili capolavori cinquecenteschi, l’affresco della cupola della Cattedrale di Santa Maria Assunta, con appunto l’Assunzione della Vergine.500 passi percorribili da tutti, ricchi di arte e bellezza, in ricordo dei 500 anni che separano noi dall’opera di un’artista straordinario: Antonio Allegri detto il Correggio.
Palazzo Reale e Arthemisia in collaborazione con il Museo MUNCH presentano una grande mostra monografica dedicata a uno degli artisti più amati e popolari del secolo scorso: Edvard Munch. La mostra comprende 100 opere.
La migliore tradizione della musica italiana, la lirica, ascoltata in alcuni dei più antichi e famosi teatri italiani.
Il Teatro Carlo Felice è il principale teatro della città di Genova e uno dei più noti in Italia. Vi si tengono la stagione d'Opera lirica e balletto e la stagione sinfonica, oltre a recital e manifestazioni varie.
Dal 1991 è la sede principale delle stagioni musicali della Giovine Orchestra Genovese, ONLUS che organizza, produce e promuove concerti di musica classica, in particolare da camera, dal 1912, la cui sede si trova nell'attigua Galleria Mazzini.
Il teatro è posto appena a lato di piazza De Ferrari, principale piazza cittadina, accanto al monumento equestre a Giuseppe Garibaldi e poco distante dalla fontana di Vergagni, che rappresenta uno dei simboli della città.
Il Teatro Verdi di Pisa, già Regio Teatro Nuovo, fu inaugurato la sera del 12 novembre 1867, con il Guglielmo Tell di Gioachino Rossini.
Il Verdi, costruito tra il 1865 e il 1867 a opera dell'architetto Andrea Scala, è un teatro di media grandezza, difatti non supera i 900 posti, esclusi i posti d'ascolto: nel 1867, prima cioè del ridimensionamento della ribalta, nel 1914, e della creazione delle gallerie, nel 1935, la capienza non doveva andare oltre i 750 posti a sedere.
Il palcoscenico è uno dei più grandi d'Italia: misura 26 metri di profondità e 32 metri di larghezza e rappresenta una sorta di importante "piazza" su cui è stato possibile realizzare scenografie per l'Aida, il Nerone di Boito ed altre.
L'interno del teatro è finemente curato.
Il Teatro Carlo Felice è il principale teatro della città di Genova e uno dei più noti in Italia. Vi si tengono la stagione d'Opera lirica e balletto e la stagione sinfonica, oltre a recital e manifestazioni varie.
Dal 1991 è la sede principale delle stagioni musicali della Giovine Orchestra Genovese, ONLUS che organizza, produce e promuove concerti di musica classica, in particolare da camera, dal 1912, la cui sede si trova nell'attigua Galleria Mazzini.
Il teatro è posto appena a lato di piazza De Ferrari, principale piazza cittadina, accanto al monumento equestre a Giuseppe Garibaldi e poco distante dalla fontana di Vergagni, che rappresenta uno dei simboli della città.
Fondato da Maria Luigia d'Austria che chiamò per la direzione di una delle prime orchestre moderne europee Niccolò Paganini, anche internazionalmente, il teatro Regio è ritenuto dagli appassionati d'opera una delle case per eccellenza della grande tradizione operistica italiana.[2]
Il Gran Teatro La Fenice è oggi il principale teatro lirico di Venezia, nonché uno dei più prestigiosi al mondo. Due volte distrutto e riedificato, è stato nell'Ottocento sede di numerose prime assolute di opere di Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi.
Il Gran Teatro La Fenice è oggi il principale teatro lirico di Venezia, nonché uno dei più prestigiosi al mondo. Due volte distrutto e riedificato, è stato nell'Ottocento sede di numerose prime assolute di opere di Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi.
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Il Treno dei Sapori è un’iniziativa di TRENORD che offre piacevoli gite fuori porta sulla sponda bresciana del Lago d’Iseo, lungo la direttrice ferroviaria Brescia-Edolo.
Il treno è composto da una motrice diesel e due carrozze color arancio. La struttura e il fascino del mezzo sono quelli del primo ’900 mentre gli interni, totalmente rinnovati, offrono dispositivi multimediali e aria condizionata.
Parlare del Treno dei Sapori significa parlare di un viaggio che coinvolge e stimola tutti i sensi del viaggiatore. Il programma annuale del Treno dei Sapori consente ai passeggeri di godere magnifici paesaggi della Franciacorta, del Lago d’Iseo e della Valcamonica. La degustazione di prodotti tipici, accompagnati da una selezione di vini, completano ed esaltano il viaggio.
Lungo il tragitto, il Treno dei Sapori effettua soste per permettere ai viaggiatori, accompagnati da una guida compresa nel prezzo del biglietto, passeggiate ed escursioni presso siti di cultura, cantine e produttori locali.
Grand Tour Italia rappresenta un viaggio nella biodiversità delle singole regioni italiane, ciascuna con le proprie tradizioni enogastronomiche ed eventi folcloristici. Un parco di 50 mila mq suddivisi in:
20 OSTERIE
tipiche regionali con ricambi di gestione e nuovi menù a rotazione
20 AREE DI VENDITA
di prodotti tipici regionali: cibi, bevande e artigianato
20 AREE DIDATTICHE
sulla enogastronomia, storia, cultura e tradizioni delle singole regioni
20 AREE PAESAGGISTICHE
e di promozione turistica dedicate alle singole regioni.
E' possibile partecipare a manifestazione, eventi e corsi anche gratuitamente.
Tra i Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, raffinate perle gastronomiche incontrano i vini più acclamati.
Tra castelli, palazzi storici e chiese sconsacrate, gusta e acquista vini deliziosi, nei santuari del bere bene.
La terza edizione di Sbrisolona&Co., il Festival dedicato alla Sbrisolona e ai dolci tipici italiani, va in scena dal 18 al 20 ottobre nel centro di Mantova. Il Festival sarà un vero e proprio viaggio gastronomico alla scoperta della secolare tradizione dolciaria di Mantova, dalla Sbrisolona all’Anello di Monaco, passando per la Torta Elvezia, la Torta delle rose, la Torta di San Biagio, la Torta Paradiso, il Bussolano e senza dimenticare la Torta di tagliatelle, in un vero e proprio tour della dolcezza. Nella tre giorni della kermesse sarà possibile degustare e scoprire i dolci della tradizione Mantovana, la loro storia, la loro provenienza e ovviamente assaggiarne le diverse varianti.
La manifestazione, giunta quest’anno alla sua 53esima edizione, ha in programma un ricco calendario di iniziative che si svolgono per le strade del centro storico, dove assaggiare e acquistare il pregiato tubero presso gli stand degli espositori.
La mostra mercato è anticipata dalle sagre e feste dedicate al tartufo bianco nelle frazioni intorno a San Miniato, che conferiscono valore aggiunto al territorio grazie al format “Tartufo tutto l’anno“.
Il November Porc abbraccia una parte della Provincia di Parma (La Bassa Parmense) ricca di tesori: paesaggi, edifici storici, personaggi famosi, aziende agricole artigianali di ottima qualità. La produzione di salumi la fa da padrone: Culatello, Culaccia, Salame, Strolghino, Spalla Cruda, Spalla Cotta, Fiocchetto, Coppa, Mariolone, Mariola, Prete, Cicciolata.Sono poche le aziende artigianali che possono vantare l'appartenenza agli Antichi Produttori Terre di Nebbia!
Le nostre proposte in questo settore riguardano le manifestazioni di tradizione secolare, quelle più moderne e recenti che però si stanno affermando soprattutto tra i più giovani.
IL COMMUNITY EVENT DEDICATO A FUMETTO, GIOCO, VIDEOGIOCO, NARRATIVA FANTASY, MANGA, ANIME, CINEMA D’ANIMAZIONE, SERIE TV, COSPLAY.
Il Carnevale di Venezia torna dal 14 febbraio al 4 marzo 2025! Il titolo sarà svelato più avanti, ma l’inizio nel giorno di San Valentino è già un indizio…
Origini antichissime con prime testimonianze già nel 1094, il Carnevale di Venezia riproposto nel 1979 quasi dopo due secoli di assenza, mantiene oggi le sue vecchie tradizioni, rispettando una storia secolare. Il Carnevale veneziano significa ancora adesso teatro, dolcissimi cibi tipici, straordinarie maschere e costumi. E come succedeva durante la Serenissima sa trasformare i palazzi privati in luoghi di festa per balli e trasgressioni.
Il treno storico a vapore partirà da Grosseto e, attraversando il Parco della Val d’Orcia, le zone del Brunello di Montalcino e le Crete Senesi, giungerà a Siena. Dalla stazione sarà possibile raggiungere il centro storico tramite la scala mobile che sale fino a Porta Camollia.
La splendida città di Siena è conosciuta in tutto il mondo per il suo patrimonio architettonico, storico ed artistico di epoca medioevale. Il centro cittadino, che nel 1995 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, ha il proprio fulcro in Piazza del Campo che, proprio in questi due giorni, ospiterà la XIV edizione del "mercato grande" medievale. Circa 150 banchi, allestiti nella suggestiva conchiglia di Piazza del Campo, che metteranno in mostra i migliori prodotti dell'enogastronomia e dell'artigianato toscano. Un weekend di vero shopping made in Italy in una delle più belle cornici della Toscana.
Tutte le proposte comprendono trasporto, pernottamento - ove previsto - in albergo almeno *** (in alcuni casi ricettività particolari come ostelli in strutture religiose, palafitte, bolle, case sull'albero), assicurazioni, presenza rappresentanti agenzia. I pranzi e le cene sono proposti tenendo conto delle caratteristiche del locale, dei prodotti utilizzati e delle ricette proposte, con evidente legame con la tradizione del territorio che visitiamo.
Vogliamo aiutare anche chi ha difficoltà nei tasferimenti. Puoi scegliere da dove partire. Se ci comunichi in tempo il luogo da cui intendi partire possiamo organizzare il percorso per accogliere le tue richieste (ad esempio possiamo passare a Brugnato / Borghetto, Sarzana, Massa, Carrara). Saranno più facilmente organizzate le partenze dai pressi dei caselli autostradali. In caso di partenza con treno o con mezzo navale è possibile chiedere il trasporto fino a stazione e molo.
Ti proponiamo mete di grande valore dal punto di vista storico, culturale, ambientale o, semplicemente, turistico. Tutte con grandi e diverse attrattive. Per questo ti lasciamo libero di scegliere tra le nostre proposte per comporre la tua giornata: visite guidate, entrate a musei, palazzi o parchi, spettacoli, pranzi o degustazioni. Una flessibilità che vuol valorizzare i gusti, le preferenze e le possibilità di ognuno di voi.
Il nostro è un turismo per tutti, indipendentemente dalle condizioni fisiche, dall'età, dalla situazione economica e sociale, dalla condizione psicologica, dalle disponibilità di tempo, dai disagi derivanti dal luogo di residenza.
La Val di Vara e la provincia della Spezia si presentano come una destinazioni in cui puoi svolgere molteplici attività, anche quella che meno ti aspetti: da moltissime attività outdoor alla moda, dalle degustazioni alla storia, dagli spettacoli ai beni ambientali e culturali.
Da questa sezione potrai collegarti alle pagine dedicate al nostro territorio e al tempo che potrai passare al suo interno, con piacevolezza.
Siamo un'agenzia di viaggi on line "Vara Travel OLTA" costituita per volontà della Cooperativa di Comunità Vara S.c.a.r.l. che è una cooperativa, senza scopo di lucro, nata per valorizzare il territorio. Crediamo nel turismo come fattore di crescita di un territorio, sia valorizzando le nostre risorse con l'incoming, sia facendo crescere lo spirito di comunità e costruendo reti importanti con l'outgoing.
TURISMO PER TUTTI
TURISMO DI QUALITA': UNESCO CULTURA.
CULTURA ENOGASTRONOMICA